Recenti studi psichedelici hanno visto molti ricercatori approfondire gli effetti neurologici delle tre pratiche più dibattute, ovvero l’ipnosi, la meditazione e l’assunzione di sostanze psichedeliche. Anche se l’assunzione comune è che queste pratiche causino stati di coscienza alterata, le scoperte della ricerca suggeriscono che ciascun metodo abbia cambiamenti distinti nel cervello.

I diversi metodi per raggiungere stati di coscienza alterata di solito portano a esperienze soggettive. Ciò ha portato la maggior parte delle persone a supporre che gli effetti neurologici di questi diversi metodi siano sempre gli stessi. Tuttavia, i ricercatori hanno condotto i rispettivi studi e sono riusciti a dimostrare che i cambiamenti cerebrali indotti da questi metodi sono per lo più diversi.

Nuovi studi mostrano che, anche se l’esperienza soggettiva è di solito simile, la neuroplasticità e i cambiamenti cerebrali prodotti dall’ipnosi, dalla meditazione, dall’LSD e dalla psilocibina sono diversi. Fondamentalmente, gli scienziati dell’ospedale psichiatrico dell’Università di Zurigo hanno confrontato i metodi farmacologici dosando pazienti con LSD e psilocibina e i metodi non farmacologici, che includono la meditazione e l’ipnosi. È stato utilizzato l’imaging a risonanza magnetica della connettività funzionale a stato di riposo per valutare il valore predittivo dei dati ottenuti.

Ecco alcune delle scoperte della loro ricerca:

  • La meditazione, le sostanze psichedeliche e l’ipnosi inducono diversi stati di coscienza alterata.
  • LSD e psilocibina hanno effetti simili, soprattutto in termini di connettività funzionale. Tuttavia, per quanto riguarda le relazioni comportamentali-neurali, sono diversi.
  • I loro diversi schemi di connettività indotti da diversi metodi rendono più facile prevedere le risposte delle persone al trattamento.

Reiser spiega che anche se psilocibina, LSD, meditazione e ipnosi condividono effetti soggettivi simili, la nostra ricerca rivela che i cambiamenti cerebrali sottostanti causati da ciascuna di queste azioni sono diversi. Nel nostro studio, i partecipanti sono stati invitati a sdraiarsi all’interno di una risonanza magnetica senza compiti o attività specifiche. La risonanza ha registrato l’attività cerebrale sia in uno stato di coscienza normale che in uno stato alterato rilevante per ciascuna prova. Il team ha quindi analizzato i dati completi sull’attività cerebrale e ha fatto questa notevole scoperta.

Psichedelici, Meditazione e Ipnosi Inducono Diversi Stati di Coscienza Alterata

I ricercatori hanno concluso che i diversi metodi di psilocibina, LSD, ipnosi e meditazione inducono tipi distinti di stati di coscienza alterata. Nel caso di psilocibina e LSD, entrambe le sostanze aumentavano la connettività tra reti sensoriali e associative, mentre diminuivano le connessioni tra diverse reti associative e all’interno delle reti sensoriali.

D’altra parte, l’ipnosi ha diminuito la connettività all’interno del cortice visivo primario umano, ma ha aumentato la connettività tra questa area e altre reti coinvolte nel network della modalità predefinita e nelle regioni limbiche. La meditazione, d’altro canto, ha diminuito la connettività tra la rete predefinita posteriore e le reti visive secondarie. Inoltre, quando confrontate direttamente con psilocibina e LSD, l’ipnosi e la meditazione hanno mostrato differenze distinte.

I ricercatori hanno anche scoperto che sia la psilocibina che l’LSD aumentavano la connettività tra regioni coinvolte in reti sensoriali e associative, mentre diminuivano anche la connettività all’interno delle reti sensoriali. In confronto, quando si analizzavano psilocibina e LSD rispetto alla meditazione, c’era una comune riduzione della comunicazione all’interno di V1. Ciò suggerisce che l’ipnosi potrebbe essere più efficace della meditazione nel causare una diminuzione della connettività all’interno di V1. Inoltre, un confronto diretto tra meditazione e ipnosi ha rivelato che l’ipnosi portava a una maggiore diminuzione della comunicazione all’interno della rete V1 rispetto alla meditazione.

I Modelli Unici di Connettività Indotti dai Diversi Metodi Possono Aiutarci a Prevedere le Risposte Individuali alle Cure

Sono osservabili modelli distinti nei metodi farmacologici e non farmacologici. I ricercatori hanno scoperto che l’induzione di stati alterati attraverso psilocibina e LSD, rispetto a meditazione e ipnosi, mostra schemi unici di connettività che possono prevedere le risposte individuali. In termini di connettività cerebrale, gli effetti dei psichedelici sulle reti a riposo differiscono significativamente da quelli della meditazione e dell’ipnosi. La psilocibina e l’LSD diminuiscono la comunicazione all’interno e tra le reti associative come la rete della modalità predefinita e il giro temporale superiore, mentre aumentano la connettività tra il cortex visivo primario e reti come il giro temporale inferiore e la rete dell’attenzione dorsale.

Questi schemi distinti possono essere utilizzati per prevedere come le persone risponderanno alle cure. Utilizzando un metodo basato su computer chiamato “SVM binario”, i ricercatori sono stati in grado di prevedere con precisione se un soggetto aveva sperimentato stati di coscienza alterata indotti da sostanze psichedeliche o attraverso meditazione e ipnosi con un tasso di accuratezza dell’85,05%. L’analisi delle previsioni ha rivelato che le connessioni nelle reti V1 e somatomotorie hanno svolto un ruolo significativo nella determinazione precisa del metodo utilizzato per raggiungere stati di coscienza alterata.

Conclusione

Anche se le sostanze psichedeliche classiche, la meditazione e l’ipnosi possono causare esperienze o emozioni simili per alcune persone, i ricercatori hanno stabilito che l’attività cerebrale che si verifica durante questi stati è notevolmente diversa. Nonostante le apparenti somiglianze tra sostanze psichedeliche e meditazione, i loro meccanismi sottostanti e gli impatti complessivi sul cervello sono molto diversi. Queste scoperte forniscono una comprensione significativa della complessa relazione tra il nostro cervello e i vari stati di coscienza che incontriamo.